Con il termine cartoleria vintage, esattamente come accade per la moda, si intende un patrimonio storico e culturale rappresentato dagli oggetti di cancelleria del passato che spesso, proprio per le loro caratteristiche nonché per il loro potere evocativo, diventano oggetti di culto. Basti pensare ad oggetti come la gomma rossa e blu o la gomma pane, i quaderni con la tavola pitagorica, i rapidi da disegno o le squadrette in plexi blu, per essere subito proiettati in una dimensione pre-digitale, dove tutti questi oggetti rappresentavano i nostri strumenti di lavoro quotidiano, a scuola a casa e in ufficio.
Gli oggetti di cartoleria vintage hanno come loro caratteristica principale, non tanto quella della irriproducibilità, molti di questi sono prodotti tuttora, quanto il valore legato all’attività che si svolgeva con essi, attività legate ad una dimensione manuale quasi religiosa che oggi mostrano tutto il loro fascino alle nuove generazioni. È così che oggi ci innamoriamo degli strumenti di cancelleria del passato, cerchiometri, tratteggigrafi, righelli, squadrette, inchiostri, colle, gomme e trasferelli, perché sono la testimonianza di uno stile senza tempo, proprio come una diva sul red carpet che sfila in abito vintage.
Ogni oggetto di cancelleria vintage apre un cassettino nella memoria di ognuno di noi e quando quel cassetto si apre, si sprigiona il profumo irresistibile della cartoleria, fatto di carta, di colla e di grafite. Ed è subito amore.