logo La Sciuscetteria ritagliato su cartoncino
Se questa fosse una favola inizierebbe così: “All’inizio eravamo io, un mucchio di fogli colorati e un paio di forbici dorate…”

Ciao, mi chiamo Valentina e sono la Sciuscetta da quando sono nata. Non ho mai chiesto ai miei perchè ma mi piaceva, fatto sta che adesso chiamano così anche la nipotina, cioè mia figlia, e quindi ho perso il primato.

Faccio l’architetto, ho fatto giusto in tempo a fare gli esami in un’era ancora analogica. Ho assaporato il gusto dell’inchiostro per far rinvenire i rapidograph a suon di saliva e ho pianto per la punta di una 0,1 spezzata. Sarà per questo che ancora oggi mi commuovo davanti ad un lucido da disegno, ad un paio di squadrette, a cerchiometri, a penne a china e a schiere di matite di tutte le gradazioni. Strumenti bellissimi con un fascino senza tempo.

Mi è sempre piaciuto sporcarmi le mani, tagliare incollare e costruire, ma anche cucire. Negli anni ho accumulato chili di materiali, idee e immagini. Un archivio di cose da comprare, cose da salvare, cose da cercare, cose da fare. Ok archivio è una parola grossa, meglio dire cumulo, mucchio, ammasso di roba. Si trattava solo di iniziare.

La-Sciuscetteria quadretto L
La-Sciuscetteria quadretto V
La-Sciuscetteria quadretto F con Giraffa
La-Sciuscetteria quadretto F

Poi è arrivato il momento di fare ordine, qualcosa la tieni qualcosa la butti e qualcosa la fai. Quello che ho fatto è stato un collage. Poi un altro, ancora un altro e un altro ancora. Piano piano però, lentamente e con metodica dedizione. Del resto mi chiamo Valentina, non posso mica correre.

Alcune cose che ho fatto mi son venute bene, altre una schifezza. Alcune mi hanno chiesto addirittura di rifarle. Come le spillette, una mia fissazione sin da bambina. Conservo ancora quella di Snoopy e Woodstock con su scritto il mio nome che mi feci fare da un ambulante in quel di Fiuggi.

Tutte queste cose oggi sono qui, dentro La Sciuscetteria. Perlomeno l’intenzione è quella. C’è la passione per la cancelleria e il design, ci sono i collage dell’Alfabeto a quadretti, ci sono le spillette, ci sono le cartoline, ci sono tante chicche, piccole cose belle a volte utili a volte inutili.

Insomma La Sciuscetteria è cartoleria e generi di conforto.

Alcune cose già ci sono, altre cose arriveranno. È una collezione che cresce lentamente, un viaggio alla ricerca di una bellezza senza tempo, attraverso il mondo della cancelleria e gli oggetti del passato, alla scoperta dei tesori più belli.

Lentamente, per rimanere fedele al mio nome. 

La Sciuscetteria, per riprendermi il primato.

La Sciuscetteria è un luogo che è sempre esistito ritagli