Poi è arrivato il momento di fare ordine, qualcosa la tieni qualcosa la butti e qualcosa la fai. Quello che ho fatto è stato un collage. Poi un altro, ancora un altro e un altro ancora. Piano piano però, lentamente e con metodica dedizione. Del resto mi chiamo Valentina, non posso mica correre.
Alcune cose che ho fatto mi son venute bene, altre una schifezza. Alcune mi hanno chiesto addirittura di rifarle. Come le spillette, una mia fissazione sin da bambina. Conservo ancora quella di Snoopy e Woodstock con su scritto il mio nome che mi feci fare da un ambulante in quel di Fiuggi.
Tutte queste cose oggi sono qui, dentro La Sciuscetteria. Perlomeno l’intenzione è quella. C’è la passione per la cancelleria e il design, ci sono i collage dell’Alfabeto a quadretti, ci sono le spillette, ci sono le cartoline, ci sono tante chicche, piccole cose belle a volte utili a volte inutili.
Insomma La Sciuscetteria è cartoleria e generi di conforto.
Alcune cose già ci sono, altre cose arriveranno. È una collezione che cresce lentamente, un viaggio alla ricerca di una bellezza senza tempo, attraverso il mondo della cancelleria e gli oggetti del passato, alla scoperta dei tesori più belli.
Lentamente, per rimanere fedele al mio nome.
La Sciuscetteria, per riprendermi il primato.